La cultura del real-time Parte 3/ La condizione d'immediatezza A questo punto non manca di riaffacciarsi un'antica e ricorrente questione mediale e, con essa, il bisogno di diradare gli associati e fallaci pregiudizi morali. La telepresenza – che può essere compresa nei termini della possibilità, e sempre più per molti, della preferenza, “di tenersi in contatto” senza in realtà, letteralmente, essere in contatto – non dovrebbe essere considerata come una condizione del tutto deficitaria. Con ciò voglio dire che la telepresenza deve essere compresa come un modo …